Tratto da
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Il cielo e la terra non hanno umanità, trattano tutte le creature come cani di paglia. Il saggio non ha umanità, tratta le cento famiglie come cani di paglia.
Lo spazio tra il cielo e la terra quanto è simile a un mantice! Svuotato, non si esaurisce, più lo fai funzionare, più aria ne esce. Molte parole si esauriscono presto:
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"Lo spirito della valle non muore" Questo si dice della femmina oscura. "La porta della femmina oscura" è la radice del cielo e della terra. Sembra durare ininterrottamente, nella sua azione è infaticabile.
7
Il cielo dura a lungo e la terra a lungo perdura. Cielo e terra possono durare a lungo per questo: perché non si riproducono. Perciò il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti;
esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse perché è senza fini personali che può realizzare i proprio fini?
8
La bontà suprema è come l'acqua. La bontà dell'acqua è che
beneficia tutte le creature ma non contende. Dimora nei luoghi che tutti gli uomini aborrono, per questo è molto prossima alla via.
Nell'abitare, buono è il sito; nel pensare, buona è la profondità; nei rapporti con gli altri, buona è l'umanità; nel parlare, buona è la sincerità; nel governare, buono è l'ordine; nel lavoro, buona è la capacità; nel muoversi, buono è il momento (giusto).
9
Tenendo in mano (un vaso) e riempiendolo, è meglio fermarsi per tempo. Una lama troppo affilata non si può conservare a lungo. Una sala piena d'oro e di giada, nessuno può custodirla.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Commenti e note critiche:
"La via che si può considerare la via": nell'espressione cinese, dao ke dao, il secondo dao (tao) [nota di Lunaria: la seconda dao-tao, visto che il termine è femminile]
carattere che ha come chiave semantica il carattere "donna" - il che starebbe a indicare che all'epoca in cui fu inventata la
Riguardo al riferimento ai "cani di paglia", erano cani di paglia usati nei sacrifici; prima del sacrificio, venivano messi in cesti di bambù,
avvolti in stoffe ricamate. Dopo il sacrificio, i passanti ne calpestavano le teste e i corpi; se qualcuno li avesse rimessi nel
cesto, avvolgendoli nelle stoffe ricamate e poi dopo aver camminato si fosse fermato, sdraiato e addormentato vicino a
loro, sarebbe stato subito preda di incubi e deliri.
Nel 6, "la femmina oscura" ("xuan pin") viene tradotto da J. Shih con "l'animale segreto di sesso femminile" e lo identifica col
"Taotie", un animale mitico di cui è nota la raffigurazione in numerosi bronzi antichi, ma sul quale non si sa quasi nulla. Shih ritiene che il "Taotie" ("il ghiottone") sia un demone degli inferi e